La Giornata Mondiale contro il cancro celebrata il giorno 4 febbraio e fondata da (UICC) Unione Internazionale per il Controllo del Cancro, è nata più di venti anni fa per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di rendere accessibili le cure contro il cancro ai pazienti in tutto il mondo e non solo nei Paesi più ricchi. Il cancro è una delle principali cause di morte a livello mondiale e la prevenzione è uno dei modi più efficaci per sconfiggerlo. “Close the Care Gap” è il tema proposto quest’anno nella giornata del World Cancer Day per consentire il diritto alle cure a tutti gli ammalati di cancro, in ogni parte del mondo.

Dal Rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022” curato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Umori) ed altri importanti Enti dedicati alla ricerca, emerge come in Italia, nel 2022, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), con un incremento di 14.100 casi in due anni (fonte Ministero della Salute).

Il trend è purtroppo in aumento anche nel resto del mondo. Riguardo ad esempio, all’uso di tabacco, degli 1,3 miliardi di fumatori in tutto il mondo, oltre l’80% vive in Paesi a basso e medio reddito, dove il peso delle malattie e dei decessi legati all’uso del tabacco in tutte le sue forme è maggiore (dati OMS). Imperano infatti povertà, abuso di tabacco ed alcool, alimentazione scarsa e scorretta, scarsa igiene e quasi inesistenti forme di prevenzione.

Quello al cavo orale è la forma che ci interessa più da vicino e della quale vogliamo sottolineare il fatto che rappresenta una delle forme più insidiose, diffuse e invalidanti al mondo ed il tema di quest’anno “Close the Care Gap” coincide con il nostro “La Salute orale è un diritto per tutti”.

Nelle nostre attività, sia in Italia che all’estero, COI promuove la prevenzione insegnando alle comunità con le quali viene in contatto che è indispensabile non trascurare campanelli di allarme al cavo orale e l’importanza di effettuare visite odontoiatriche periodiche durante le quali qualsiasi lesione viene sottoposta ad un accurato controllo. La prevenzione infatti può efficacemente trasformare questa subdola neoplasia in una patologia assolutamente curabile. Durante le nostre missioni all’estero come l’ultima effettuata nel 2022 nei campi profughi in Libano, Volontari COI hanno monitorato i risultati ottenuti dal personale sanitario locale ed approfondito con il loro insegnamento tematiche relative alle infezioni crociate ed alla prevenzione orale in tutti i suoi aspetti compreso quello della prevenzione oncologica.

Ambulatorio COI in azione